DL Cura Italia ed Emendamento 103.0.6 sul Notariato

COMUNICATO STAMPA

DL Cura Italia ed Emendamento 103.0.6 sul Notariato

L’emendamento al Decreto Legge n. 103.0.6 presentato dall’On. Rossomando al Decreto cosiddetto Cura Italia determina lo stop di fatto dell’attività degli uffici notarili fino al 31 ottobre 2020, mettendo ingiustificatamente ed irrazionalmente a repentaglio il lavoro di decine di migliaia di impiegati notarili.

Non si capiscono le ragioni per cui debba essere inibita l’attività dei soli uffici professionali notarili pur in presenza delle condizioni e condotte di sicurezza impartite dal Governo per contrastare il contagio da Covid-19.

Abbiamo sempre detto di essere una categoria un po’ speciale, dobbiamo constatare che lo siamo anche negli attacchi al nostro lavoro. Che senso ha ridurre all’osso il nostro lavoro fino a tutto ottobre? Altro che lavoro agile!
Questo emendamento pone una sola categoria di lavoratori professionali tra tutte in condizione di rischio ulteriori a quelle già derivanti dall’emergenza sanitaria che colpiscono indiscriminatamente l’intera popolazione.
Non c’è giustificazione di interesse pubblico nell’infierire su una sola categoria professionale, che soffre insieme a tutta la popolazione.

A fronte dell’INCERTEZZA in merito allo STRALCIO di tale emendamento dal testo definitivo dell’articolato normativo,

UNIC@-ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIPENDTI STUDI NOTARILI ITALIANI
chiede
che il Governo ed il Parlamento ritornino con razionalità e ragionevolezza sull’argomento
che il Sindacato lotti contro un provvedimento che ingiustificatamente priva il lavoro decine di migliaia di lavoratori
che il Notariato percorra ogni via possibile per impedire un’irreparabile pregiudizio all’attività degli uffici notarili e dei propri collaboratori.

Il Comitato Esecutivo