II Assemblea Nazionale e Convegno Torino

Si è svolto a Torino, presso la sala conferenze della Galleria di Arte Moderna, un evento importante per i dipendenti degli studi notarili. Senz’altro il più autorevole, fin’ora, nella storia di coloro che hanno lavorato, prestano la propria opera, e lo faranno in futuro, accanto al notaio.
L’associazione Unic@ (https://associazioneunica.wordpress.com/), è l’associazione di chi presta la propria opera nell’ufficio notarile, e vuole la valorizzazione dei dipendenti e dei collaboratori degli studi notarili.
Essa ha organizzato il convegno dal tema “Professionalità, Qualità ed Efficienza al servizio del Notariato e della Società”, in occasione della propria seconda assemblea nazionale.
Il primo evento pubblico, organizzato nel nome di chi opera e concretizza con il notaio la funzione notarile: i dipendenti e collaboratori degli studi notarili.
Quelle persone, tutti noi, che si confrontano quotidianamente con il mondo che caratterizza l’attività notarile. Un mondo che richiede qualificazione, costantemente in crescita, la cui opera è finalizzata all’ottenere il massimo rendimento in termini di efficienza per il cittadino, di preparazione nella materia giuridica e fiscale, di interazione con gli Uffici Pubblici.
Vanno sottolineati questi ultimi, le pubbliche Amministrazioni dello Stato, che svolgono la propria attività anche e molto avvalendosi della preparata collaborazione degli operatori degli uffici notarili. L’affidamento dato dallo Stato a queste Amministrazioni si riverbera inevitabilmente sul valore del lavoro svolto da coloro che contribuiscono decisamente, con professionalità, ad interagire con esse. E parte consistente di questi interlocutori sono proprio gli uffici notarili: che significa, noi.
Su un piano operativo e non solo quello. Noi lo sappiamo, i notai lo sanno, e le pubbliche amministrazioni in parola lo sanno.
Finalmente, inizia ad emergere espressamente il riconoscimento del nostro valore e della nostra professionalità.
Tale evento ha richiesto un notevole sforzo per tutta l’associazione in termini concettuali, operativi e logistici. Questo conferisce un valore tutto peculiare alla presenza di ciascun collega che ha partecipato e in questo modo testimoniato, la genuina e vivida volontà di Unic@ nel perseguire i propri scopi.
La giornata è cominciata di prima mattina, accompagnata dall’emozione che la circostanza richiedeva, con la predisposizione del sito, del coordinamento con gli operatori della struttura, e del materiale informativo che è stato distribuito a tutti i presenti.
Nel frattempo sono arrivati gli operatori degli importanti sponsors che hanno sostenuto l’iniziativa (case di software notarile, istituti di credito, etc.), i quali hanno allestito i propri stands dimostrativi e divulgativi per i partecipanti. Tali presenze hanno contribuito a conferire al contesto il carattere di specificità e peculiarità proprio dell’incontro.
Sono poi sopraggiunti gli ospiti partecipanti al convegno, che i nostri rappresentanti hanno debitamente accolto, introducendo già, in forma colloquiale, i primi elementi di riflessione sugli argomenti successivamente esposti.
L’evento si apre con la proiezione del video di presentazione di Unic@ (http://it.youtube.com/watch?v=znBzY1BgEKU), che fornisce una sintesi della nascita, dello sviluppo e degli scopi dell’associazione.

Di seguito, vengono riferiti alcuni dei saluti inviati all’assemblea: dalla Segreteria Generale della Presidenza della Repubblica; dai Ministri On. Maroni, On. Vito, On. Carfagna, On. Tremonti. On. Rotondi, On. Meloni, On. Fitto, On. Ronchi, On. Prestigiacomo, On. Frattini, On. Brunetta, e del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi; il Sindaco di Torino Chiamparino; la Parlamentare Europea On. Locatelli; il Sindacato Triveneto del Notariato; il Presidente dell’Accademia del Notariato.

Ad aprire gli interventi della giornata sono stati quelli in audioconferenza:
del Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato Notaio Paolo Piccoli, il quale ha ribadito la delicatezza della situazione in cui versa la professione notarile, che da tempo subisce diversi attacchi. Egli ci ha informato che avverso questa situazione il Consiglio Nazionale del Notariato, tra l’altro, avrebbe di lì a poco interpellato direttamente il Governo dello Stato, nelle persone del Ministro della Giustizia e del Presidente del Consiglio, in merito alle intenzioni che si hanno riguardo al notariato e alle decine di migliaglia di collaboratori che operano in esso, i quali sono necessari per l’efficienza, qualità e professionalità dello svolgimento della funzione notarile, con la promessa di volerci incontrare di persona;
il Presidente della Federnotai Notaio Gennaro Fiordiliso, il quale ha salutato e ringraziato la nostra associazione per l’opera già svolta a tutti i livelli e presso tutte le sedi. Nel suo intervento ha ribadito lo scenario nel quale oggi si trova la considerazione della funzione notarile, che tende ad essere indebitamente ed erroneamente ricondotta in logiche che non le sono proprie. E’ stata sottolineata la rilevanza di tutto il mondo notarile, tra cui i collaboratori, assistenti e dipendenti notarili che dedicano sacrifici, oltre al lavoro, per un corretto svolgimento della funzione notarile. Concludendo che Federnotai sarà vicina a Unic@ nelle iniziative volte alla rivalutazione della professionalità, qualità ed efficienza di quel mondo notarile.

Questi due interventi, resi originali dalla distanza che non ne ha minimamente intaccato l’autorevolezza, hanno riscosso l’entusiasmo dei presenti, proprio per la chiara ed espressa stima dimostrata verso il lavoro di Unic@.

In questa premessa di alto livello segue l’introduzione della Presidente di Unic@ Maurizia Bertoncino.
Essa ha sottolineato la capacità dei dipendenti degli studi notarili di prestare professionalità-qualità-efficienza accanto a un professionista quale il notaio, a migliorare in sintonia con l’avanzare della tecnologia, e l’utilità che essi hanno nei confronti non solo dei notai, ma anche delle istituzioni pubbliche, dei sindacati e della società civile, nonché la loro capacità a contribuire nel processo di riforme in atto nel nostro paese. Prospettando un processo di collaborazione tra i lavoratori, i notai, gli amministratori e le pubbliche amministrazioni, per il bene della collettività. Il tutto in un contesto di cambiamento generale del quale noi assistenti notarili siamo testimoni e nel quale possiamo fornire il nostro contributo. Lo studio notarile presenta elementi di utilità sociale, perché garantisce la qualità del servizio notarile nel rispetto assoluto ed imparziale della legalità. Noi chiediamo rispetto per la nostra identità, il nostro ruolo, la nostra forza e la nostra coerenza. Siamo una forza che sta riuscendo a crescere, lentamente ma sicuramente. Una forza che vuole impegnarsi seriamente e completamente per il proprio paese. Così ribadendo lo spirito che sin dall’inizio anima la nostra associazione.

Prima di proseguire, è stato il momento del ringraziamento a due persone che sin dall’inizio hanno creduto in Unic@ e l’hanno sostenuta, consigliata ed incoraggiata: i notai Giancarlo Laurini e Rosario Anzalone. Ad essi è stata consegnata una targa con l’auspicio che si ricordino di questi momenti di lavoro insieme.

In questi preliminari al convegno, da ultimo, è intervenuto il Presidente del Consiglio Notarile di Torino Notaio Giancarlo Re, il quale ha voluto rimarcare quanto è significativo il fatto che proprio i collaboratori dei notai siano tra i primi ad essere consapevoli della funzione notarile e della importanza che essa ha per lo Stato. Ed è molto importante che proprio i collaboratori abbiano un sentimento di stima per il notaio, che gode della stima accreditatagli unitamente a loro, perché il notaio professionista e pubblico ufficiale non sarebbe quello che è, senza i collaboratori che ha. Infine, ricordando figure appartenenti alla tradizione degli assistenti notarili torinesi, ed accostando a storiche novità nate in Torino anche Unic@, è stato augurato il proficuo proseguimento con forza del lavoro finora svolto dalla nostra associazione.

Ed infatti, il lavoro è proseguito, sin da subito, dando inizio al convegno.
Il Presidente Onorario Unione Internazionale del Notariato Notaio Giancarlo Laurini ha constatato che Unic@ sia diventata una realtà, come non si poteva pensare un anno fa’. Un risultato raggiunto con dignità, oltre che preparazione, professionalità e coscienza di ciò che siamo. Egli ha aggiunto che è di straordinaria importanza per il notaio avere accanto a sé dei collaboratori che operano con preparazione, professionalità, attaccamento al lavoro, senso dello Stato e rispetto delle Istituzioni, poiché essi proiettano all’esterno, verso i cittadini e la pubblica amministrazione, il massimo possibile della prestazione del notaio.
Constatando amaramente che dilaga nell’opinione pubblica una ‘non conoscenza’ della funzione notarile, e che quando ne si parla lo si fa senza averne cognizione di causa, viene auspicata un’attività di informazione sulla ragion d’essere e la funzione della prestazione notarile, alla quale sono chiamati sia i notai sia i loro collaboratori.
Inoltre, va riconosciuto autenticamente l’intero mondo delle libere professioni e del sistema degli ordini professionali, che svolgono funzioni analoghe, sebbene sotto nominazioni diverse, non solo nel mondo continentale europeo e nei sistemi giuridici affini, ma anche nel mondo anglosassone spesso considerato antitetico al nostro.

Maria Loreta Raso, Dirigente della Camera di Commercio di Torino, ha espresso apprezzamento per l’esperienza di Unic@, complimentandosi per l’orgoglio con il quale essa mira alla valorizzazione dei collaboratori dei notai, i quali dovrebbero essere orgogliosi di questo. Più di un terzo delle pratiche ricevute dalla CCIA proviene dai notai. Sapendo che c’è dietro qualità e la volontà di fare bene le cose. Siamo garanzia, con le nostre pratiche, di sicurezza e celerità. Non basta che sia il notaio ad avere la conoscenza, essa deve appartenere anche a chi opera tra lui e l’ufficio pubblico.
Viene da concludere che è auspicabile una sempre maggiore preparazione ed affidamento verso i collaboratori degli uffici notarili, proprio per l’utilità ed efficienza che essi danno.

Rosanna Montisano, Direttore del Servizio di Pubblicità Immobiliare di Torino, afferma che è notevole il contributo che viene apportato quotidianamente dai collaboratori degli uffici notarili. Dal punto di vista di questi uffici, siamo noi coloro che danno valenza ed efficacia all’atto che viene redatto dal notaio. Noi siamo valutati come elemento essenziale, poiché il notaio non ha possibilità di interloquire direttamente di persona, pertanto siamo il tramite. E questo comporta il bisogno di alta professionalità, per rendere il servizio scorrevole. La valutazione del nostro lavoro è altissima, perché se non ci fosse preparazione, si potrebbe arrivare sovente al ricorso del giudice. Pertanto è auspicabile la collaborazione diretta e anche istituzionalizzata, anche nella prospettiva dei cambiamenti sistematici che il sistema della Pubblicità Immobiliare è chiamato ad affrontare.

Sergio Giammarino, Vicario Gerente del Servizio di Pubblicità Immobiliare di Torino, ritiene che è assolutamente indispensabile il rapporto giornaliero con i collaboratori dei notai e la loro capacità di saper inoltrare gli elementi dell’atto essenziali per il corretto recepimento da parte del registro pubblico, soprattutto data la specifica e rigida procedura informatica con cui esso avviene. E’, anzi, essenziale che il raccordo continuo avvenga quotidianamente e con competenza, proprio per far sì che l’avanzare delle procedure tecnologiche, di cui si predispone la pubblica amministrazione non portino ad esorbitare dal rapporto giuridico e civile con gli studi notarili.

Riccardo Di Pasquale, Dirigente dell’Agenzia del Territorio di Torino, ha ringraziato apertamente i dipendenti degli studi notarili con i quali l’Agenzia si confronta ogni giorno, e che presentano una mole di lavoro con l’obbligo di svolgerlo nella stessa giornata. La cultura e la professionalità dei dipendenti degli studi notarili da’ la possibilità per l’Agenzia di condurre il proprio lavoro nei tempi e modi che sono richiesti. C’è stata una grande evoluzione sia da parte della pubblica amministrazione che da parte dei dipendenti degli studi notarili, i quali sono passati ad una professionalità più specifica sul piano fiscale e anche su quello informatico. Il rapporto tra la pubblica amministrazione e gli studi notarili ha consentito la corretta gestione del trapasso dalla dimensione cartacea a quella telematica. In questo contesto, è grazie agli studi notarili che gli atti possono essere registrati con la forma più fedele possibile al significato giuridico che sia rispondente a quello che il cliente intende. Ed è auspicabile la collaborazione con chi si occupa di tradurre l’atto nei termini previsti dalla pubblica amministrazione stessa, che può indicare correttivi e suggerimenti a coloro che elaborano i sistemi informatici.
Concludendo con il riconoscimento della nostra attività utile ed importante per il buon andamento dell’attività della pubblica amministrazione, attività che traduce l’atto del notaio nel documento che viene recepito dalla pubblica amministrazione medesima.

Antonio Ciavarra, Responsabile Provinciale Crea Impresa – CNA, ha sottolineato la passione che caratterizza chi lavora nello studio notarile ed ha augurato che Unic@ sappia rappresentare al meglio un settore che sino ad oggi è poco conosciuto, ma che merita una particolare attenzione per quella che è l’attività che svolge, e per il numero di lavoratori e famiglie che sono interessati. Ribadita l’importanza del ruolo svolto dal notaio con la propria attività, si è sottolineata quella dell’attività svolta dai collaboratori dello studio notarile. Attività che è dotata di preparazione professionale, che comunque è un elemento importantissimo, ma non solo: di cervello e di cuore. Cioè, non solo risposte di carattere tecnico, ma anche di risposte mettendosi nei panni di coloro che pongono la domanda. Il confronto quotidiano, in questi termini, conferisce sempre maggiore professionalità. Gli utenti non ne possono fare a meno, i notai non ne possono fare a meno. Questa grande professionalità e capacità va tutelata, non solo dal notariato, ma anche dagli enti pubblici e dai rappresentanti degli utenti. Sì, al cambiamento e ad alcune ‘liberalizzazioni’, che in fondo nascondono una necessità di un punto d’incontro per il bene della collettività, ma arrivare a un punto d’incontro in cui vi è una società che eroga servizi, che progredisce abbandonando vecchi schemi e competenze, e dove gli studi notarili sono presenti per far rispettare la legalità. In conclusione, si ritiene che l’attività del notaio sia indispensabile per le operazioni che cura di importanza elevata, ma anche che alcune attività ‘marginali’ possano essere demandate ad altri soggetti.

Piero Marconi, Segretario Generale Filcams-Cigl, che ha ritenuto il convegno una buona occasione per verificare se gli obbiettivi di unic@ sono anche quelli del sindacato, anche solo parzialmente. Sicuramente c’è il tema della difesa dell’occupazione, che può essere minacciata da riforme del settore, che addirittura possono aggregare i cittadini contro il nostro settore. Il sindacato vede una difficoltà, nel fatto che la contrattazione che riguarda il nostro settore è insieme a quella di numerose altre categorie professionali, che hanno posizioni ed istanze differenti da quelle che ci riguardano, ma si trovano tutte associate. Altro obbiettivo è la specificità. Non c’è dubbio vi sia specificità nell’attività dei collaboratori dei notai, che può essere riconosciuta ed avvalorata per il nostro settore. Il sindacato ritiene che il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ad hoc per gli studi notarili non sia possibile, perché c’è già, ed è quello esistente per gli studi professionali. Ma è disponibile a collaborare nella gestione di questo contratto, gestione che, tra l’altro prevede una nuova configurazione dei profili professionali. E sarebbe preziosissimo il contributo propositivo di Unic@, anche al tavolo della trattativa. Nel contratto ci sono molti spazi da sviluppare, come quello della formazione, nel quale, oltre Federnotai, forse anche Unic@ può essere un ente propositivo. Il sindacato ha dichiarato che solo la metà dei notai è iscritta a quegli istituti bilaterali previsti nel CCNL , quali il fondo per la formazione e la CA.DI.PROF.. Il sindacato è pronto a ragionare con Unic@, nei termini del CCNL, e della dialettica con la Federnotai e la Confprofessioni, cui Federnotai aderisce.

L’ultimo intervento è stato compiuto dal Consigliere Nazionale di Unica@, Gabriele Rossetti, che ha ricordato le ragioni e la nascita di Unica@. La completa trascuratezza verso il numero rilevante dei dipendenti degli studi notarili, dimostrata mediante variegati attacchi al notariato, e tradotta in provvedimenti parlamentari, ha suscitato uno scatto di orgoglio. I collaboratori dei notai ci sono e vogliono riconoscersi ed essere riconosciuti. A tutto tondo. In termini pratici, riguardo a temi quali la retribuzione o il trattamento previdenziale, ma anche in termini concettuali riguardo alla funzione che l’attività del collaboratore notarile contribuisce a svolgere. Una distinzione che non comporta discriminazione degli altri. E’ una valorizzazione che si basa sull’analisi del lavoro svolto, che in questa sede è stata più volte ribadita da parte di importanti personalità della Pubblica Amministrazione. Noi diamo concretezza allo spessore della funzione pubblica svolta dal notaio: all’esterno, verso la pubblica amministrazione e la clientela, che si interfacciano continuamente con noi. Noi vogliamo essere riconosciuti, perché siamo una realtà rilevante, perché abbiamo una professionalità raggiunta per esperienza e titoli di studio, perché siamo un numero importate.
Ribadendo la consapevolezza di appartenere al mondo notarile, e di essere sensibilissimi a qualsivoglia provvedimento o evento che va in direzione del notariato. Vogliamo poter dire la nostra su qualsiasi cosa che ci debba riguardare, dai provvedimenti normativi agli aspetti contrattuali con il datore di lavoro. Unic@ è impegnata ad elaborare proposte ed è pronta a collaborare e a interloquire con coloro che hanno la stessa attitudine nei suoi confronti. Noi vogliamo dare un contributo al processo di cambiamento in atto, nel quale vi è quello della riforma delle professioni, dato che è un tema che inciderà nella nostra vita lavorativa e privata. In un contesto in cui si vuole il maggior ampliamento del servizio notarile a favore del cittadino, noi dovremmo essere presi in considerazione, perché la nostra professionalità può essere utile in tal senso. In conclusione, vogliamo poter dare e far valere il nostro contributo alla risoluzione delle problematiche in atto che ci riguardano.

Da ultimo, il Notaio Giancarlo Laurini ha voluto ribadire il concetto di specificità della funzione pubblica svolta dagli uffici notarili, precisando che il futuro dovrà semplicemente decidere quali rapporti dovranno essere oggetto di detta funzione e quali no, senza creare confusione e sovrapposizione di competenze.

I lavori del Convegno hanno lasciato emergere ed hanno evidenziato l’ottimo rapporto esistente tra la Pubblica Amministrazione, parte dell’utenza, ed il mondo notarile di cui i collaboratori fanno parte. Con l’espresso elogio dell’opera svolta dai collaboratori notarili in termini di efficienza, qualità e sicurezza, e con l’auspicio di tutelare tale professionalità.
Unic@ non può non essere orgogliosa dell’evento che si è svolto, per l’autorevolezza di tutti coloro che sono intervenuti, per i contenuti che sono stati espressi, e per le prospettive future che sono emerse. Infatti, ci aspetta un grande lavoro, poiché si è aperta ufficialmente una dialettica tra Unic@, e l’ordine dei Notai, il sindacato dei Notai, la Pubblica Amministrazione, ed il sindacato dei lavoratori. Con ciascuno di questi soggetti si è manifestata l’intenzione di operare e collaborare in nome di un generale miglioramento ed una evoluzione della categoria dei collaboratori degli studi notarili. Questo è già un importante risultato, che chiama l’associazione tutta a perseverare ed incrementare la propria attività, con il contributo che tutti i soci sono chiamati a dare.