14 Nov 2007
Novembre 14, 2007

novembre 2007

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 Associazione nazionale dipendenti studi notarili italiani“UNICA”

Corso Matteotti n. 32/A – 10121 – TORINO

Tel. 331.7912411 – mail: unica7@libero.it

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Al Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato Notaio Paolo PICCOLI

Ai Presidentidei Consigli Notarili Distrettuali

Ai Notai                                    

Torino, 23 ottobre 2007

   

Egr. Presidente

Egr. Presidenti dei Consigli Notarili

Egr. Notai,

 

         mi pregio di scrivere quale Presidente della “ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIPENDENTI STUDI NOTARILI ITALIANI”, costituitasi lo scorso 11 giugno sull’onda della sentita preoccupazione di tantissimi dipendenti che vedevano minacciato il loro posto di lavoro quale diretta conseguenza degli emendamenti al DDL Bersani, emendamenti a tutti ben noti e, fortunatamente, per ora ritirati.

 

        Tutti abbiamo in quel momento avvertito l’esigenza di creare una stabile organizzazione che potesse anche, all’occorrenza, affiancare e supportare i nostri datori di lavoro nella battaglia a difesa di una Istituzione importantissima nel nostro Paese.

 

        Siamo convinti che neppure per un momento si possa archiviare la consapevolezza del pericolo che sovrasta la professione del Notaio ed il posto di lavoro dei loro assistenti e dipendenti.

 

         Crediamo pertanto che, operando di concerto come d’altronde sempre accade nella quotidianità, ciascuno secondo le proprie peculiarità, capacità e competenze, si possa con maggior  efficacia contrastare le non sopite minacce nei confronti di questa Istituzione, destabilizzanti di un sistema a cui conseguirebbe la perdita della certezza del diritto e dei requisiti di legalità di cui, da sempre, i Notai sono stati i garanti all’interno del nostro ordinamento giuridico, e che molti paesi ci invidiano.

 

        Desideriamo da parte nostra far ben comprendere al Governo e a tutti i cittadini che, al di là del Notaio, esistono anche migliaia di persone, migliaia di lavoratori, provvisti di una loro ben precisa “professionalità”, guadagnata ed acquisita affiancando il proprio “capo” giorno per giorno in un lavoro sempre più difficile e complesso.

 

       La mia lettera è volta a presentare ufficialmente l’Associazione, di cui allego lo statuto, nonchè a richiedere ed offrire collaborazione e dialogo costruttivo, affinchè si possa far fronte comune nel  confronto con le Istituzioni di Governo per raggiungere, con l’apporto di tutti, un risultato adeguato e condiviso circa le esigenze di riforme e di modernizzazione del nostro Paese.

 

        Per discutere ed approfondire tali argomenti, l’Associazione sta organizzando, per il prossimo 1 dicembre, a Torino, un convegno aperto alla partecipazione sia dei Notai che delle Istituzioni di Governo.

 

        Ringraziando per l’attenzione, resto a disposizione di chiunque desideri ulteriori informazioni e chiarimenti.

 

       Con stima,

                                                                                                           Maurizia Bertoncino